Danila
Ghigliano
Danila Ghigliano è pittrice, scultrice e incisora. Nata a Mondovì (Cuneo), si è formata fra Cuneo e Torino,
dove ha frequentato l’Accademia Albertina di Belle Arti. Si è perfezionata in
Tecniche dell’incisione presso la Scuola
Internazionale della Grafica di Venezia. Ha approfondito i suoi interessi
culturali, frequentando i corsi della Facoltà di Lettere dell’Università di
Torino, città dove risiede.
(Danila Ghigliano - fotografia di Nanni Orcorte)
Individuata tra i migliori incisori delle accademie a livello nazionale, premiata con Medaglia d’oro del presidente della Camera
dei Deputati, e suoi lavori sono stati
acquisiti dal Gabinetto Nazionale
delle Stampe in Roma.
Dopo il suo debutto
da giovanissima ha esposto, con mostre
personali, in gallerie private e in musei pubblici in Italia (Torino, Milano,
Venezia, Genova , e altre località) e fuori dei confini nazionali (Olanda,
Francia, Scozia, Croazia , Portogallo, Turchia).
Artista visuale,
pittrice, scultrice e incisora, ha portato avanti la propria carriera
espositiva e di ricerca nel campo artistico in parallelo alla docenza, dapprima
presso i Licei artistici Torino, e successivamente presso l’Accademia di Belle
Arti di Cuneo dove attualmente insegna Pittura. Tiene altresì corsi e
workshop nel proprio atelier in Torino. Suoi lavori sono conservati in
collezioni pubbliche e private.
Ospite al Festival di Edimburgo della The Demarco European Art
Foundation con la mostra personale The use of
landscapes as imaginary space and as poetry ; Ospite d’onore
all’Esposizione internazionale Matite in
viaggio. Carnets, Disegni, Parole a Venezia Mestre; Bologna -Città di Castello: Rassegna
internazionale di libri d’artista e libri oggetto Fe-ART books; mostra
itinerante Metafore di un viaggio. Valige
d’autore.
Al centro della sua
ricerca vi sono la letteratura, il cinema, la musica e il viaggio, praticato ed
esplorato attraverso gli scrittori, elementi tradotti in numerosi cicli tra i
quali si annoverano i Cahiers de voyage, il Libro d’artista e le Scritture d’artista,
esperienze sviluppate anche attraverso lo studio del segno calligrafico
Dall’incisione è
trasmigrata verso la scultura disegnata e dipinta, in un’aspirazione
inconfessata a un’arte totale e indivisibile, nella quale tecniche diverse si
confrontano e si fondono per far emergere, intrecciate, materia, forma, segno,
colore. Ma quale che sia la forma e la materia, i suoi
lavori sono sempre connessi alla poesia.
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